Che cos’è

La progettazione e la realizzazione di questo impianto pilota di selezione e cernita automatica di capi tessili nascono dall’esigenza sempre più pressante di riciclare i capi tessili per ottenere nuovo filato (riciclo “fiber-to-fiber”), e dal fatto che non è possibile assicurare i requisiti qualitativi e di composizione molto stringenti dei filati con una semplice cernita manuale delle fibre (capi finiti o scarti tessili), per quanto esperta e specializzata.

È costituita da una stazione di rilevamento con telecamere evolute che sfruttano la tecnologia iperspettrale nel vicino infrarosso e nel visibile, assistita da un sistema di intelligenza artificiale con algoritmi di auto-apprendimento e memorizzazione delle immagini spettrali acquisite, da un nastro trasportatore e da cestelli di raccolta dei capi.

Con questa macchina possiamo selezionare  tessili  in base a colore, struttura del tessuto e composizione delle fibre

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Analisi simultanea

Le classi di composizione e colore sono state scelte in base a criteri arbitrari e
possono essere personalizzate in base alle esigenze del cliente. È richiesta una fase di addestramento della macchina per acquisire
un set di campioni standard. Una volta che l’algoritmo di apprendimento ha un set di dati sufficiente per
garantire il livello di affidabilità richiesto, il sistema è pronto per avviare il processo di selezione.

Il processo

L’operatore verifica la presenza di accessori quali bottoni, cerniere, spille, ecc. da rimuovere. Una telecamera specifica cattura un’immagine dei campioni e ne determina il colore.

Nel frattempo, gli scarti tessili vengono esposti anche al sensore di struttura, che cattura un fotogramma dai campioni e determina la struttura del tessuto.

Il materiale tessile viene illuminato ed esposto al sensore per l’identificazione della composizione del tessuto. L’acquisizione dello spettro avviene con una fotocamera iperspettrale, che scatta “istantanee” del campo visivo e acquisisce uno spettro per ogni pixel nel fotogramma.

Caratteristiche peculiari

Questo sistema è completamente personalizzabile in termini di composizione e colori da classificare. Il sistema acquisisce l’intero capo (o il ritaglio di tessuto) e visualizza sul monitor l’immagine ricostruita.

Il riconoscimento avviene tramite un confronto tra lo scarto tessile analizzato e l’insieme di dati acquisiti durante la fase di addestramento del machine learning.

Questa metodologia presenta due importanti vantaggi:

  • La macchina può essere addestrata, in qualsiasi momento, a riconoscere nuovi colori o classi di composizione.
  • Più il sistema si arricchisce di dati, più preciso e affidabile diventa nella sua risposta.

Dopo il riconoscimento il sistema può essere dotato di celle di scarico modulari, servite da un singolo nastro trasportatore che trasporta i tessuti analizzati.

La modularità di questa parte consente di aggiungere o rimuovere stazioni di scarico.

Queste variazioni implicano un adeguamento
dello sviluppo del nastro trasportatore. La singola cella è composta da più ripari, ognuno dei quali
contiene una classe specifica. Lo spostamento dei tessuti dal nastro al cestello specifico può
essere ottenuto tramite un getto di aria compressa.

Questo sistema presenta notevoli vantaggi:

• Intervento rapido
• Nastri trasportatori ad alta velocità
• Sistema macchina relativamente semplice
• Nessuna manutenzione complessa
• Nessuna parte meccanica in movimento
• Può essere equipaggiato con un robot delta o un braccio robotico

Dove si trova

L’impianto è situato a Prato presso Next Technology Tecnotessile.

Contatti utili

Email: services@tecnotex.it
Tel.: (+39) 0574634040

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